Documento adottato con determina dell’Amministratore Unico del 10 maggio 2016
INDICE
1 FINALITA’ E AMBITO DI APPLICAZIONE
2 DISPOSIZIONI GENERALI
3 PRINCIPI ETICI DI RIFERIMENTO
- ONESTÀ, LEGALITÀ E OSSERVANZA DELLA LEGGE
- PROFESSIONALITÀ
- TRASPARENZA E CORRETTEZZA NELLA GESTIONE DELLE ATTIVITÀ E NELL’INFORMAZIONE, REGISTRAZIONE E VERIFICABILITÀ DELLE OPERAZIONI
- DILIGENZA E CORRETTEZZA NEI RAPPORTI CON TERZE PARTI
- TUTELA DELL’IMMAGINE
- TUTELA DEL PATRIMONIO DI UNION CHEF E UTILIZZO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO
- TUTELA DI LICENZE E OPERE DELL’INGEGNO
- TUTELA DELLA PRIVACY E DELLE INFORMAZIONI RISERVATE
- TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
- TUTELA DELL’AMBIENTE
- TUTELA ED UTILIZZO DEI SISTEMI INFORMATICI
4 GESTIONE DEI RAPPORTI CON DIPENDENTI E COLLABORATORI
5 GESTIONE RAPPORTI CON GLI UTENTI
6 GESTIONE DEI RAPPORTI CON I TERZI
- PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. UNION CHEF SRL MANTIENE RAPPORTI CON AUTORITÀ PUBBLICHE INTERNAZIONALI, NAZIONALI E LOCALI NEL RISPETTO DEI PRINCIPI DI TRASPARENZA E DI COLLABORAZIONE
- AUTORITÀ DI VIGILANZA
- PARTITI POLITICI E ORGANIZZAZIONI SINDACALI
7 GESTIONE DEI RAPPORTI CON FORNITORI
8 CONFLITTI D’INTERESSE
9 TRASPARENZA CONTABILE
10 ANTIRICICLAGGIO
11 ATTUAZIONE DELLE NORME ETICHE ED OSSERVANZA
1 FINALITA’ E AMBITO DI APPLICAZIONE
Il presente documento enuncia i principi etici e i valori ai quali UNION CHEF Srl intende uniformarsi nella gestione degli affari nonché i comportamenti che la stessa richiede ai suoi amministratori, dipendenti, collaboratori nonché a tutti coloro che intrattengono, a qualsiasi titolo, rapporti e relazioni con UNION CHEF (di seguito i “destinatari”).
UNION CHEF Srl si impegna a diffondere il Codice Etico (di seguito anche il “Codice”) a tutti i destinatari, ad aggiornarlo, a svolgere le opportune verifiche sul suo rispetto e ad adottare i necessari provvedimenti qualora vengano accertate o segnalate infrazioni.
Il Codice costituisce un riferimento anche ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001 e, in tal senso, è parte integrante del relativo del Modello di organizzazione, gestione e controllo adottato da UNION CHEF Srl
2 DISPOSIZIONI GENERALI
Tutti i destinatari si devono impegnare a rispettare il Codice Etico che sarà disponibile sul sito internet di UNION CHEF all’indirizzo www.unionchef.com., nonché consegnato in copia a tutti i dipendenti all’atto dell’assunzione e ai collaboratori all’atto del conferimento del mandato.
Di conseguenza tutti coloro che lavorano o collaborano con UNION CHEF Srl, senza eccezioni, devono evitare ogni comportamento idoneo a violare i principi affermati da questo Codice, adeguandosi ai più alti standard nella conduzione delle attività e nella gestione dei rapporti con terzi e contribuendo così a rinforzare l’immagine di serietà e integrità di UNION CHEF nei confronti dell’esterno.
3 PRINCIPI ETICI DI RIFERIMENTO
Tutte le attività di UNION CHEF Srl sono svolte nel rispetto dei seguenti principi etici:
Onestà, legalità e osservanza della legge
UNION CHEF Srl favorisce l’onestà nei comportamenti e precisa che il perseguimento dell’interesse della stessa non può in nessun caso giustificare una condotta disonesta.
Tutti gli esponenti di UNION CHEF ed i collaboratori della stessa, nell’esercizio della propria attività professionale, devono rispettare le leggi ed i regolamenti vigenti nei Paesi in cui operano e devono altresì osservare scrupolosamente le procedure e i regolamenti di UNION CHEF.
Professionalità
Tutte le attività di UNION CHEF Srl devono essere svolte con impegno e rigore professionale ed in pieno spirito di reciproco rispetto e collaborazione. Ciascun esponente di UNION CHEF e collaboratore deve fornire apporti professionali adeguati alle responsabilità assegnate; deve agire in modo da tutelare il prestigio e la reputazione di UNION CHEF; non può sfruttare nella vita sociale la posizione che ricopre per ottenere vantaggi economici o di qualsivoglia genere ovvero utilità che non gli spettino.
Trasparenza e correttezza nella gestione delle attività e nell’informazione, registrazione e verificabilità delle operazioni
Tutte le azioni, le operazioni, le transazioni e, in genere, i comportamenti posti in essere nello svolgimento dell’attività lavorativa, devono essere improntati alla massima correttezza gestionale, alla completezza e trasparenza delle informazioni, alla legittimità sotto l’aspetto formale e sostanziale ed alla chiarezza e verità dei riscontri contabili, secondo le norme vigenti e le procedure interne, e devono essere assoggettabili a verifica.
Diligenza e correttezza nei rapporti con terze parti
Nella rapporti con terze parti, UNION CHEF Srl avrà cura di specificare in modo chiaro e comprensibile alla controparte i comportamenti da tenere in tutte le circostanze previste. I rapporti con i terzi devono essere gestiti ed eseguiti secondo quanto stabilito consapevolmente dalle parti.
Tutela dell’immagine
La buona reputazione e l’immagine di UNION CHEF Srl rappresentano una risorsa immateriale essenziale. I dipendenti e i collaboratori di UNION CHEF si impegnano in tal senso ad agire in conformità ai principi dettati dal presente Codice nei rapporti tra colleghi, collaboratori, clienti, fornitori e terzi in generale, mantenendo un contegno decoroso conforme agli standard comportamentali di UNION CHEF.
Tutela del patrimonio di UNION CHEF e utilizzo delle attrezzature di lavoro
Ogni destinatario del presente Codice è tenuto a salvaguardare il patrimonio della stessa, custodendo e tutelando i beni immobili e mobili, le risorse tecnologiche ed i supporti informatici, le attrezzature, i beni di UNION CHEF e le informazioni; è inoltre responsabile della protezione delle risorse a lui affidate ed ha il dovere di informare tempestivamente i propri diretti responsabili di eventi potenzialmente dannosi per UNION CHEF.
I beni di UNION CHEF sono utilizzati per ragioni di lavoro, ai sensi della normativa vigente .
In nessun caso è consentito utilizzare i beni di UNION CHEF per scopi personali e per finalità contrarie a norme di legge, all’ordine pubblico o al buon costume.
Tutela di licenze e opere dell’ingegno
La tutela di licenze e opere dell’ingegno è considerata di primaria importanza ed è pertanto vietata ogni condotta volta alla loro alterazione e contraffazione nonché alla relativa riproduzione, diffusione, vendita o utilizzo indebiti.
Tutela della privacy e delle informazioni riservate
UNION CHEF esige il rispetto delle normative sulla tutela della privacy (Legge 675/96 e successive integrazioni e modifiche); le informazioni ottenute dai destinatari in relazione al proprio rapporto di lavoro e di collaborazione con UNION CHEF Srl devono essere considerate di proprietà della stessa.
Per informazioni di proprietà di UNION CHEF si intendono:
– dati personali di destinatari e di terzi. E’ considerato “dato personale” qualsiasi informazione relativa a persona fisica o giuridica, Ente od associazione, identificati o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero identificativo personale;
– informazioni riservate. E’ considerata “informazione riservata” qualunque notizia inerente UNION CHEF di natura confidenziale, che, se divulgata in maniera non autorizzata o involontaria, potrebbe causare danni alla stessa. E’, a titolo esemplificativo, da considerarsi riservata la conoscenza di un progetto, una proposta, un’iniziativa, una trattativa, un’intesa, un impegno, un accordo, un fatto o un atto, anche se futuro o incerto, attinente la sfera di attività di UNION CHEF, che non sia di dominio pubblico.
UNION CHEF garantisce, in conformità alle disposizioni di legge, la riservatezza delle informazioni in proprio possesso. E’ assolutamente vietato l’uso dei dati riservati per finalità diverse da quelle per le quali sono stati comunicati, salvo in caso di espressa autorizzazione e comunque sempre nella più rigorosa osservanza della legislazione vigente in materia di privacy e delle regole interne di UNION CHEF .
Tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
UNION CHEF esige il rispetto delle normative sulla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e ritiene di primaria importanza la salvaguardia della sicurezza e della salute dei lavoratori, dei collaboratori e di tutti coloro che partecipano alla produzione dei format nonché il miglioramento continuo delle condizioni di lavoro.
UNION CHEF si adegua alle vigenti normative in materia di sicurezza ed igiene dell’ambiente di lavoro ed ogni destinatario deve porre la massima attenzione nello svolgimento della propria attività, osservando strettamente tutte le misure di sicurezza e di prevenzione stabilite. In particolare, devono osservarsi tutte le disposizioni dettate dal Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e da ogni altra norma di legge applicabile ad UNION CHEF .
E’ obbligo dei destinatari attenersi alla normativa in materia nonché alle istruzioni ed alle direttive fornite dai soggetti ai quali UNION CHEF ha delegato l’adempimento degli obblighi in materia di sicurezza nonché a segnalare tempestivamente eventuali carenza o il mancato rispetto della normativa applicabile.
Per dare attuazione alla propria politica di sicurezza sui luoghi di lavoro, UNION CHEF cura la continua formazione e la sensibilizzazione di tutto il personale alle tematiche della sicurezza.
Inoltre UNION CHEF vieta a ciascun dipendente o collaboratore di prestare attività lavorativa in stato di ubriachezza ovvero in stato di coscienza alterato dall’assunzione di sostanze stupefacenti, allucinogene o che comunque influenzino il regolare svolgimento dell’attività lavorativa.
Tutela dell’ambiente
UNION CHEF è impegnato nella tutela dell’ambiente , rispetta la normativa internazionale e nazionale vigente in tema ambientale e sensibilizza i dipendenti, i collaboratori e tutti coloro che partecipano alle attività di UNION CHEF sulle tematiche relative al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente in modo da evitare o ridurre al minimo qualsiasi impatto negativo sullo stesso.
E’ obbligo dei destinatari rispettare le norme nazionali e internazionali e le procedure e prassi di UNION CHEF in materia ambientale ed a segnalare tempestivamente eventuali carenze o il mancato rispetto della normativa applicabile.
Tutela ed utilizzo dei sistemi informatici
Ogni dipendente e collaboratore è responsabile della sicurezza dei sistemi informatici utilizzati ed è soggetto alle disposizioni normative in vigore, alle condizioni dei contratti di licenza e delle procedure interne di UNION CHEF . UNION CHEF vieta l’uso improprio dei sistemi informatici e l’utilizzo degli stessi per fini diversi da quelli inerenti al rapporto di lavoro.
4 GESTIONE DEI RAPPORTI CON DIPENDENTI E COLLABORATORI
UNION CHEF srl affida a dirigenti, responsabili e preposti i compiti di sviluppare con i propri subordinati e collaboratori rapporti basati sul reciproco rispetto, incoraggiare lo spirito di appartenenza ad UNION CHEF e diffondere i valori della stessa , favorendone la condivisione.
La motivazione del personale, la comunicazione trasparente e la correttezza dei rapporti costituiscono pertanto uno degli obiettivi qualificanti che ciascun responsabile deve perseguire, per sostenere e incoraggiare la crescita professionale dei propri subordinati e collaboratori.
L’applicazione di questi principi favorisce una partecipazione motivata all’attività di UNION CHEF, contribuisce a migliorare l’efficacia dei processi, a proteggere il patrimonio della stessa e porta ciascuno ad una piena consapevolezza del contributo apportato per il raggiungimento degli obiettivi di UNION CHEF.
Il preciso e puntuale rispetto delle procedure e prassi interne si configura come obiettivo comune di tutti i livelli di UNION CHEF e tende sia ad una corretta ed efficiente gestione delle attività sia ad identificare e prevenire possibili rischi di UNION CHEF.
Compito specifico di tutti i dirigenti, preposti e responsabili è quindi quello di diffondere la cultura della partecipazione, in un’ottica di condivisione, di appartenenza a UNION CHEF e di rispetto dei valori e principi etici alla base dello stile della stessa .
UNION CHEF pone la massima e costante attenzione nella valorizzazione delle risorse umane.
In particolare, nell’ambito della selezione di dipendenti e collaboratori – condotta nel rispetto dei sopraindicati principi, delle procedure interne, delle pari opportunità e senza discriminazione alcuna, ispirata a criteri di trasparenza, capacità e potenzialità individuale – UNION CHEF opera affinché le risorse acquisite corrispondano ai profili effettivamente necessari alle esigenze di UNION CHEF, evitando favoritismi e agevolazioni di ogni sorta.
Nell’ambito dello sviluppo delle risorse umane, UNION CHEF si impegna a creare e mantenere le condizioni necessarie affinché le capacità, le competenze, le conoscenze di ciascun dipendente e collaboratore possano ulteriormente ampliarsi, al fine di assicurare l’efficace raggiungimento degli obiettivi di UNION CHEF. Per tale ragione, UNION CHEF persegue una politica volta al riconoscimento dei meriti.
Inoltre UNION CHEF si impegna a tutelare l’integrità psico-fisica dei dipendenti e dei collaboratori, nel rispetto della loro personalità, proibendo ogni e qualsiasi forma di mobbing, abuso, intimidazione, minaccia e molestia – psicologica, fisica, sessuale – nei confronti di dipendenti, collaboratori, fornitori o terzi. E’ inoltre proibito qualsiasi atto di ritorsione nei confronti di coloro che rifiutano, lamentano o segnalano i comportamenti sopra descritti.
5 GESTIONE RAPPORTI CON GLI UTENTI
Al fine di garantire la tutela e la promozione della salute degli individui e della collettività, UNION CHEF persegue, attraverso la professionalità dei propri operatori e la tecnologia disponibile presso le proprie strutture, adeguati standard di qualità dei trattamenti e delle prestazioni terapeutiche e sanitarie offerte a qualsiasi titolo (in convenzione o privatamente ) nonché di ogni altro servizio, erogato sulla base di parametri strutturali, organizzativi e funzionali predefiniti e sulla base del criteri di appropriatezza delle cure.
UNION CHEF favorisce e promuove l’utilizzo preciso e diffuso del consenso informato, quale strumento utile affinché ciascun utente o avente diritto comprenda e condivida il proprio percorso diagnostico e terapeutico.
UNION CHEF si impegna nell’acquisizione, trattamento ed archiviazione di tutte le informazioni, con particolare riguardo ai dati sensibili, a garantire la riservatezza delle stesse in conformità con la legislazione vigente in materia.
Nella predisposizione e nello svolgimento dell’attività informativa in favore degli utenti, UNION CHEF si impegna a fornire informazioni i cui contenuti non siano ingannevoli o non veritieri.
È fatto divieto assoluto ai destinatari di promettere e svolgere pratiche di favore ad utilità degli utenti, al di fuori delle pratiche e procedure stabilite daUNION CHEF, atte a costituire disparità di trattamento o posizioni di privilegio nell’erogazione delle prestazioni sanitarie e terapeutico-riabilitative.
6 GESTIONE DEI RAPPORTI CON I TERZI
Pubblica Amministrazione. UNION CHEF Srl mantiene rapporti con Autorità pubbliche internazionali, nazionali e locali nel rispetto dei principi di trasparenza e di collaborazione.
Nell’espletamento delle attività collegate a rapporti e adempimenti con la Pubblica Amministrazione, i rappresentanti, i dipendenti e i collaboratori di UNION CHEF devono astenersi da ogni comportamento che possa dare luogo anche solo a sospetti di compimento di atti contrari alla legge e, in particolare, al dettato del D.Lgs. 231/2001.
Nel rispetto delle procedure e prassi di UNION CHEF, è assolutamente vietato promettere od offrire trattamenti di favore, denaro od altre utilità, nonché omaggi di valore più che simbolico o comunque non in linea con le normali relazioni di cortesia, nell’intento di favorire, indebitamente , interessi di UNION CHEF o di influenzare decisioni di funzionari pubblici.
I contatti con la Pubblica Amministrazione devono essere gestiti esclusivamente da chi è specificatamente incaricato da UNION CHEF .
In particolare UNION CHEF richiede a tutti i destinatari di impegnarsi nell’attuare la più ampia collaborazione con i Servizi Sociali nell’ambito dei costanti e continui rapporti di trasparente e proficua collaborazione.
Inoltre, UNION CHEF richiede a tutti i destinatari di impegnarsi nell’attuare la più ampia collaborazione con i Pubblici Funzionari in occasione delle possibili attività ispettive, fornendo prontamente informazioni chiare, trasparenti e veritiere.
Autorità di Vigilanza
Tutti i rapporti con le Autorità di Vigilanza sono tenuti dai rappresentanti delegati da parte diUNION CHEF, nel rispetto delle norme contenute nel presente Codice e nell’osservanza delle disposizioni di leggi e regolamenti.
Tutte le comunicazioni previste dalla legge e dai regolamenti nei confronti delle Autorità di Vigilanza devono essere effettuate con tempestività, completezza e correttezza, non esponendo in tali comunicazioni fatti non rispondenti al vero né occultando fatti rilevanti relativi alle condizioni economiche, patrimoniali o finanziarie di UNION CHEF .
Nei rapporti con le Autorità di Vigilanza devono inoltre essere rispettati tutti i principi di comportamento definiti per i rapporti con la Pubblica Amministrazione.
Partiti politici e Organizzazioni Sindacali
UNION CHEF non eroga contributi di alcun genere, direttamente o indirettamente , ad organizzazioni sindacali e partiti politici, né a loro rappresentanti o candidati se non nelle forme e nei modi previsti dalle normative vigenti, ed impronta le relazioni con gli stessi a principi di correttezza e di collaborazione.
7 GESTIONE DEI RAPPORTI CON FORNITORI
L’attività nei confronti dei fornitori deve essere orientata al rispetto dei più elevati principi etici, per mantenere l’immagine di rispettabilità, di correttezza e di buona fede che circonda il nome UNION CHEF Srl.
Risulta di primario interesse di UNION CHEF la piena soddisfazione degli interessi dei fornitori, attraverso un rapporto di correttezza, professionalità, efficienza e serietà.
Dipendenti e collaboratori non possono accettare da fornitori trattamenti di favore, compensi nonché omaggi il cui valore economico sia più che simbolico. Qualora siano offerti omaggi di consistente valore, il personale è tenuto ad informarne tempestivamente il proprio responsabile gerarchico.
Allo stesso modo dipendenti e collaboratori non possono offrire trattamenti di favore, denaro e altra utilità a fornitori nonché omaggi che non siano di valore economico più che simbolico e al di fuori delle normali relazioni di cortesia, per ottenere benefici non dovuti sia a favore di UNION CHEF sia di carattere personale.
UNION CHEF imposta i rapporti con fornitori esclusivamente sulla base di criteri di fiducia, qualità, competitività, professionalità e rispetto delle regole.
In particolare, UNION CHEF Srl instaura rapporti unicamente con soggetti che godano di una reputazione rispettabile, che siano impegnati solo in attività lecite e la cui cultura etica sia comparabile a quella di UNION CHEF. A tale fine, gli esponenti di UNION CHEF coinvolti nella gestione dei rapporti con fornitori, devono verificare preventivamente le informazioni disponibili sui soggetti stessi; assicurare la trasparenza degli accordi ed evitare la sottoscrizione di patti o accordi segreti contrari alla legge.
Con riguardo alla selezione dei fornitori di beni e servizi – in particolare per i fornitori di alimenti e derrate alimentari – UNION CHEF assicura che tale attività sia ispirata esclusivamente a parametri obiettivi di qualità, convenienza, prezzo, capacità ed efficienza tali da permettere di impostare un rapporto fiduciario e improntato al pieno rispetto della controparte e alla tutela dell’immagine di UNION CHEF Srl
UNION CHEF provvede a impegnare contrattualmente i propri fornitori, oltre che a prendere conoscenza e ad aderire ai principi sanciti dal presente Codice Etico.
UNION CHEF non avvierà forme di collaborazione con chi non accetti tali condizioni.
UNION CHEF provvede inoltre a riservarsi contrattualmente la facoltà di adottare ogni idonea misura (ivi compresa la risoluzione del contratto) nel caso in cui la controparte, nello svolgere attività in nome e/o per conto di UNION CHEF , violi norme di legge o il presente Codice.
8 CONFLITTI D’INTERESSE
Si possono verificare conflitti di interesse nel caso in cui un amministratore, un dipendente o un collaboratore di ’UNION CHEF si impegni in attività o nutra interessi personali in contrasto con quelli della stessa. A titolo meramente esemplificativo, si considerano contrari ai principi in materia:
– la partecipazione (anche indiretta), l’assistenza o la collaborazione a qualsiasi titolo ad impresa che realizza servizi/beni in concorrenza con servizi/beni offerti/utilizzati di UNION CHEF;
– il coinvolgimento in attività che siano in contrasto con gli interessi di UNION CHEF, come ad esempio l’offerta in prima persona di servizi/beni in concorrenza con servizi/beni offerti/utilizzati da UNION CHEF;
– l’essere fornitore di UNION CHEF , o rappresentare un fornitore, o lavorare per uno di questi o comunque avere nello stesso partecipazioni dirette od indirette
In ogni caso, non essendo la casistica sopra enunciata esaustiva, è fatto obbligo:
– A qualsiasi dipendente/collaboratore di informare l’Organo amministrativo di attività o fatti potenzialmente in grado di provocare conflitto di interessi con UNION CHEF Srl;al dipendente /collaboratore di informare il proprio responsabile di attività o fatti potenzialmente in grado di provocare conflitto di interessi con UNION CHEF Srl.
9 TRASPARENZA CONTABILE
UNION CHEF Srl si propone il perseguimento della propria missione, garantendo, allo stesso tempo, la completa trasparenza degli orientamenti intrapresi. Tutta l’informativa esterna prodotta da UNION CHEF Srl è improntata al rispetto delle normative vigenti. La trasparenza contabile si fonda sui principi della verità, correttezza e completezza dell’informazione di base per le relative registrazioni contabili.
Tutti i dipendenti e i collaboratori di UNION CHEF Srl hanno il compito di operare affinché i fatti amministrativi siano rappresentati correttamente e tempestivamente nella contabilità.
Ogni operazione deve essere registrata e accompagnata da un’opportuna documentazione di supporto, al fine di consentire:
– l’agevole rilevazione contabile;
– la determinazione dei diversi livelli di responsabilità;
– la ricostruzione accurata dell’operazione, anche allo scopo di ridurre la possibilità di errori interpretativi.
Ciascuna rilevazione deve corrispondere esattamente a ciò che risulta dalla documentazione di supporto che deve essere facilmente rinvenibile e ordinata secondo criteri logici.
Chiunque venga a conoscenza di possibili omissioni, falsificazioni, irregolarità nella tenuta della contabilità e della documentazione di base, o comunque di violazioni dei principi fissati dal Codice Etico e dalle procedure e prassi di UNION CHEF è tenuto a riferirne tempestivamente agli organi amministrativi e di vigilanza di UNION CHEF.
UNION CHEF fornisce in modo tempestivo e completo le informazioni, i chiarimenti, i dati e la documentazione richiesti da clienti, fornitori, autorità pubbliche di vigilanza, istituzioni, organi, enti e soci nell’ambito delle rispettive funzioni e nel rispetto della normativa in tema vigente.
Ogni informazione societaria rilevante è comunicata con assoluta tempestività sia agli Organi societari
deputati al controllo sulla gestione sociale sia alle Autorità di vigilanza competenti.
Una esaustiva e chiara comunicazione societaria costituisce garanzia della correttezza dei rapporti:
– con i terzi che vengono in contatto con UNION CHEF, che devono poter avere una rappresentazione della situazione economico, finanziaria e patrimoniale;
– con le autorità di vigilanza, gli organi di revisione contabile e di controllo interno, che devono svolgere in modo efficace le attività di controllo.
10 ANTIRICICLAGGIO
UNION CHEF esercita la propria attività nel pieno rispetto delle vigenti normative antiriciclaggio e delle disposizioni emanate dalle competenti Autorità italiane e a tal fine si impegna a rifiutare di porre in essere operazioni sospette sotto il profilo della correttezza e della trasparenza. I destinatari sono pertanto tenuti a verificare preventivamente le informazioni disponibili sulle controparti commerciali, sui fornitori, partner, collaboratori e consulenti, al fine di appurare la loro rispettabilità e la legittimità della loro attività prima di instaurare con questi rapporti d’affari.
I destinatari devono evitare qualsiasi implicazione in operazioni idonee, anche potenzialmente , a favorire il riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite o criminali, ed agire nel pieno rispetto della normativa antiriciclaggio e delle procedure interne di controllo.
11 ATTUAZIONE DELLE NORME ETICHE ED OSSERVANZA
Dell’esistenza del presente Codice Etico viene data informativa adeguata ai soggetti interessati a cura dell’Organo amministrativo .
Il rispetto dei contenuti del Codice Etico è parte integrante delle norme di carattere generale che regolano i rapporti contrattuali e di lavoro dipendente ed assimilati .
La violazione delle norme etiche comportamentali da parte dei soggetti interessati potrà determinare:
– l’applicazione delle sanzioni e dei provvedimenti disciplinari previsti dalle leggi e dai diversi contratti collettivi del lavoro applicabili nella singola fattispecie;
– la risoluzione del rapporto di lavoro o del contratto;
– l’attivazione delle procedure civilistiche per il risarcimento del danno e/o delle altre procedure giudiziarie eventualmente esperibili per la miglior tutela dei diritti e degli interessi di UNION CHEF.
Il compito di vigilare sul funzionamento e sull’osservanza del presente Codice è affidato all’Organo amministrativo, e, per gli aspetti direttamente concernenti la normativa di cui al D.Lgs. 231/2001, al Vigilante indicato dall’Organo amministrativo, eventualmente tenuto conto di quanto indicato al comma 4 dell’articolo 6 del citato D.Lgs. 231/2001.
L’Organismo di Vigilanza di UNION CHEF avrà, relativamente alla vigilanza sull’osservanza ed attuazione del Codice, i poteri, compiti e doveri previsti nel Modello Organizzativo implementato. Fermo restando il rispetto di ogni tutela prevista dalle normative o dai contratti collettivi vigenti e fatti salvi gli obblighi di legge, l’Organismo di Vigilanza è legittimato a ricevere segnalazioni, richieste di chiarimenti, reclami o notizie di potenziali o attuali violazioni del presente Codice.
E’ obbligo di ciascun destinatario segnalare, senza ritardo, ogni comportamento non conforme ai principi ed alle regole comportamentali di cui al presente Codice.